Maltesi

Standard FCI n. 65 /17.12.2005

Maltese
Origine: Area Centrale del Mediterraneo
Utilizzazione: cane da compagnia
Classificazione FCI:
Gruppo 9 Cani da compagnia
Sezione 1  Bichons e affini

Brevi cenni storici

L’origine del cane maltese è comunemente considerata mediterranea. Apprezzato almeno fin dai tempi dei romani, le cui donne nelle case nobili lo tenevano per la sua bellezza ed estrema intelligenza, la più antica testimonianza certa della sua esistenza è una sua raffigurazione su un’anfora greca ateniese databile attorno al 500 a.C. Una sua raffigurazione è stata rinvenuta anche nella città Etrusca di Vulci, accanto alla parola Μελιταιε (Melitaie).

Numerosi riferimenti a questi cani si trovano nella letteratura greca antica e romana. Gli antichi scrittori attribuiscono variamente la sua origine o all’isola di Malta nel Mediterraneo, chiamata Melita in latino, – nome che deriva dall’omonima città cartaginese sull’isola, Melite – o all’isola adriatica di Mljet, vicino a Corfù e al largo della costa dalmata della moderna Croazia, chiamata anche Melita in latino. L’incertezza continua, ma studi recenti supportano generalmente l’identificazione con Malta.

Persino nei testi di Aristotele, Diogene di Sinope e Diogene Laerzio si legge di questi piccoli cani a pelo lungo che vivevano nei porti e svolgevano l’importante compito di cacciare i topi.

Ad ogni modo, si ritiene accertato che l’antenato di questo cagnolino fosse già conosciuto nell’antichità ed che fosse popolare come cane da compagnia. Nel corso dei secoli, questi graziosi cagnolini sono stati compagni di vita di illustri dame di corte e di molti nobili, compresi imperatori e re. Ad esempio, la regina d’Inghilterra Victoria e le regine francesi Marie Antoinette e Joséphine Bonaparte erano felici proprietari di un Maltese. Questa razza è tutt’oggi molto popolare e si sente perfettamente a proprio agio anche in città.

CARATTERISTICHE FISICHE

TESTA

Cranio
Il cranio è leggermente più lungo del muso; la larghezza bizigomatica è uguale alla sua lunghezza. In senso sagittale è di forma molto poco ovoidale; la parte superiore del cranio è piatta con apofisi occipitale molto poco marcata. Le protuberanze dei seni frontali e delle arcate sopracciliari sono ben sviluppate; la sutura metopica è assente ovvero pochissimo accentuata, le pareti laterali sono un poco convesse.

Stop
Depressione naso-frontale molto marcata definente un angolo di 90°.

Tartufo
Sulla stessa linea della canna nasale, visto di profilo, la faccia anteriore è verticale. Voluminoso con narici aperte ed assolutamente nero.

Muso
La lunghezza del muso è leggermente inferiore della metà della lunghezza della testa. Le regioni sotto orbitali sono ben cesellate. La profondità è molto meno della lunghezza. Le facce laterali sono parallele, ma il muso visto di fronte, non deve apparire quadrato in quanto la faccia anteriore si raccorda con delle curve. La canna nasale è rettilinea con scanalatura ben marcata nella parte centrale.

Labbra
Viste di fronte, alla loro congiunzione hanno la forma di un arco molto aperto. Sono poco sviluppate in profondità, con occhiello della connessura non visibile. Le labbra superiori combaciano perfettamente con quelle inferiori tanto che il profilo inferiore del muso è dato dalla mandibola. I margini labiali sono rigorosamente neri.

Mascelle/Denti
Normalmente sviluppate e di apparenza leggera, combaciano perfettamente. La mandibola, con le sue branche rettilinee, in avanti non è né prominente né sfuggente. Le arcate dentarie combaciano perfettamente e gli incisivi in chiusura a forbice. I denti sono bianchi e la dentizione è ben sviluppata e completa.

Occhi
Espressione vivace e attenta, di grandezza maggiore della normale, la forma tende ad essere rotonda. Le palpebre sono ben aderenti al bulbo oculare, che non è mai infossato, ma piuttosto affiorante, appena leggermente sporgente. Gli occhi sono situati approssimativamente sullo stesso piano frontale. Visti di fronte: non devono lasciare intravedere la sclera (bianco nell’occhio); sono di colore ocra carico; le rime palpebrali e la terza palpebra sono nere.

Orecchie
Tendenti alla forma triangolare, la larghezza è di circa 1/3 della lunghezza. Sono inserite alte al di sopra dell’arcata zigomatica, pendenti e aderenti alle pareti laterali del cranio, poco erettili.

COLLO

Nonostante sia ricoperto da pelo abbondante, la demarcazione della nuca è ben evidente. Il profilo superiore è arcuato. La lunghezza del collo è circa la metà dell’altezza al garrese. Ha portamento eretto ed è privo di pelle lassa.

CORPO

La lunghezza misurata dalla punta della scapola alla punta della natica è maggiore di 1/3 rispetto l’altezza al garrese.
Linea superiore: Rettilinea sino alla inserzione della coda.
Garrese: Leggermente elevato sul profilo dorsale.
Dorso: La lunghezza è superiore della metà dell’altezza al garrese.
Groppa: Sul prolungamento della linea dorso-lombare, la groppa è molto larga e lunga, ha un’oscillazione rispetto all’orizzontale di 10°.
Torace: Ampio, profondo, ben sviluppato, disceso oltre il livello dei gomiti con coste non molto cerchiate. La regione sternale è molto lunga.

CODA

Inserita sulla linea della groppa, grossa alla radice e fine in punta. Forma un’unica grande curva, la cui punta ricade fra le anche toccando la groppa. Tollerata la coda ricurva su un lato del tronco.

ARTI

Anteriori
Nell’insieme arti saldati al tronco, diritti e paralleli.

Spalle
La lunghezza rappresenta 1/3 dell’altezza al garrese, con punte delle spalle distanziate e ben inclinate all’indietro.

Gomiti
Mai rivolti all’interno o all’esterno.

Braccio
Più lungo della spalla, di buona angolazione.

Avambraccio
Secco con muscoli poco visibili, ma con ossatura piuttosto forte in rapporto alla mole della razza.

Piedi anteriori: Rotondi, con dita unite e arcuate; le suole dei cuscinetti plantari e digitali devono essere nere, anche le unghie devono essere nere o almeno di colore scuro.

Posteriori
Di forte ossatura. Arti paralleli visti posteriormente, verticali dalla punta delle natiche sino a terra.

Coscia
Con muscoli sodi, margine posteriore convesso. La sua direzione dall’alto in basso e dall’indietro in avanti è abbastanza obliqua rispetto alla verticale.

Ginocchio
L’articolazione è libera, mai deviato all’interno o l’esterno.

Gamba
Con scanalatura tra il tendine e l’ossatura appena percettibile. L’inclinazione rispetto all’orizzontale è di 55°. E’ leggermente più lunga della coscia.

Garretto
L’angolo anteriore del garretto è di 140°.

Metatarso
La distanza dal suolo alla punta del garretto è poco più di 1/3 dell’altezza al garrese. Metatarsi piuttosto bassi e in perfetto appiombo.

Piede posteriore
Rotondo, con dita unite ed arcuate; le suole dei cuscinetti plantari e digitali devono essere nere, anche le unghie devono essere nere o almeno di colore scuro.

Andatura

Fluida, radente, sciolta, con corte e rapidissime battute degli arti al trotto.

Pelle

Ben aderente a tutte le regioni del corpo, pigmentata da chiazze scure e chiazze di un colore rosso vino, specie sul dorso.

 

Mantello:

Pelo

Denso, lucido, brillante-cade pesante e di tessitura setacea, lunghissimo su tutto il corpo nonché diritto senza alcuna deviazione nel suo asse, per tutta la sua lunghezza. Sul tronco deve oltrepassare in lunghezza, l’altezza al garrese e ricadere pesantemente a terra, come una mantellina aderente al tronco stesso, del quale segue le forme senza divisione, ciocche e bioccoli. Le ciocche ed i bioccoli sono ammessi sugli arti anteriori, dal gomito al piede, ed in quelli posteriori dal ginocchio al piede. Non esiste sottopelo. Sulla testa il pelo è lunghissimo, anche sulla canna nasale, dove si confonde con quello della barba e pure sul cranio dove discende infine sino a confondersi con quello delle orecchie. Sulla coda, i peli ricadono su di un solo lato del tronco, e cioè su un fianco e sulla coscia, sono di una lunghezza tale da raggiungere il garretto.

Colore

Bianco puro, una tinta avorio pallido è ammessa. Tracce di sfumature di un arancio pallido sono tollerate ma non desiderate e costituiscono un difetto.

Taglia

Maschi da 21 a 25 cm.
Femmine da 20 a 23 cm.

Peso

Circa 3-4 kg.

DIFETTI

Ogni deviazione dalle caratteristiche delle singole voci costituisce un difetto, che deve essere penalizzato a seconda della sua diffusione e gravità, e l’effetto che può ingenerare sulla salute ed il benessere del cane.

  • Strabismo bilaterale (strabismo convergente)
  • Tronco lungo oltremodo.

Difetti gravi

  • Canna nasale montonina
  • Prognatismo accentuato
  • Taglia nei maschi oltre i 26 cm e meno di 19
  • Taglia nelle femmine oltre i 25 e meno di 18.

Difetti eliminatori

  • Cani aggressivi o oltremodo paurosi
  • Ogni cani dimostrante chiaramente anormalità psichiche o comportamentali deve essere squalificato
  • Accentuata divergenza o convergenza degli assi cranio facciali
  • Totale depigmentazione del naso o di colore diverso dal nero
  • Strabismo (strabismo divergente)
  • Depigmentazione totale delle palpebre
  • Anurismo brachiurismo tanto congenito che artificiale
  • Pelo crespo
  • Qualunque colore diverso dal bianco ad eccezione dell’avorio pallido
  • Macchie di diverso colore qualunque sia la loro estensione.

N.B. I maschi devono avere due testicoli d’aspetto normale completamente discesi nello scroto.



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